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Vendemmia 2010

pubblicato il 6 Novembre 2010
Che dire della vendemmia 2010 arrivata a termine di una annata quanto mai anomala e difficile: primavera tardiva e piovosa estate fresca ed umida, autunno anticipato e tanti problemi sanitari per il vigneto. Sicuramente il 2010 non sarà da annoverare tra le annate del secolo e si fa fatica, ora come ora, a individuare dei prodotti fuoriclasse però… dopo un inizio vendemmia che ci ha messo grande apprensione grazie alla tanta fatica, cura ed impegno nella selezione delle uve possiamo ora dire che ci aspettiamo più di una piacevole sorpresa dalle vasche che stanno finendo in questi giorni di fermentare. In sintesi abbiamo impiegato più tempo per raccogliere meno uva, non abbiamo messo in fruttaio le uve per il Sole di Dario e abbiamo selezionato meno uva per il Nepomuceno, ma dai primi assaggi si prospettano vini, sì meno polputi e muscolosi, ma dotati di grande freschezza, finezza aromatica ed acidità e che dovrebbero esprimere eleganza e durata nel tempo. I maestri francesi chiamano queste le “annate dei cantinieri” annate in cui veramente l’abilità e la sensibilità dell’uomo fanno la differenza là dove la natura è stata avara nel donarci grandi frutti, speriamo di essere stati bravi! Cantrina forse a Hong Kong? Ci ho messo solo lo zampino, per ora… Mister Knok Wilson, un simpaticissimo personaggio cinese, da Hong Kong ci ha spedito la rivista sulla quale scrive definendosi uno Scolaro del Vino (in realtà è un grande esperto e cultore). Winenow è un magazine molto bello che tratta di enogastronomia, sfogliandolo abbiamo trovato una doppia pagina con tanto di fotografie e articolo su Cantrina… non chiedeteci di tradurlo, ma siamo sicuri che l’articolo parla delle varie annate del Sole di Dario che lui ha degustato dopo averle conservate per anni. Infatti ogni anno al Vinitaly gliene regalavamo una, giusto perché era simpatico… lui ci ha fatto un grande sorpresa con questo articolo che ci ha dato tanta emozione. Top Hundred In una annata come questa dove non è stato possibile produrre il Sole di Dario arrivano però menzioni che fanno parlare di lui… Golosaria 2011, la Guida redatta dall’accoppiata Massobrio e Gatti ha assegnato al Sole di Dario 2005 il premio come uno dei migliori 100 vini d’Italia. Il 7 novembre all’Hotel Melià di Milano verso le ore 12,00 ci sarà la premiazione. Guida Slow Wine Ben arrivata anche alla prima edizione di Slow Wine, prima edizione della guida vini di Slow Food Editore. Anche qui ci hanno dedicato una bella scheda, e in particolare il Groppello si è distinto come Vino Quotidiano (buon rapporto qualità prezzo).   Libero Esercizio di Stile “Rosato” Dopo la felice sperimentazione delle 1600 bottiglie prodotte l’anno scorso, quest’anno abbiamo aumentato la produzione del Vino da Tavola Rosato, fatto con uve di Pinot nero 100%. Una delle cose che ci da più piacere del suo successo è dimostrare che un prodotto non ha sempre bisogno di Appellazioni (quali Igt, Doc o Docg) per poter essere considerato e apprezzato; comunque la produzione di vino rosato è, assieme al Groppello, una tradizione del nostro territorio. Sarà in uscita verso Marzo 2011. E il Libero esercizio di quest’anno? Toglieteci tutto ma non la libertà di sperimentare e essere creativa con il Vino. Quest’anno abbiamo insistito per un’insolita scelta stilistica su un altro tipo di rosato… siamo troppo curiosi… ancora non sappiamo se riuscirà qualcosa di veramente speciale, unico, però se non avessimo mai fatto i nostri esperimenti non sarebbero mai nati neanche l’Eretico e il Rosato di Pinot nero! Nella prossima newsletter vi diremo come è andata a finire, l’uva utilizzata e l’obiettivo di questo vino. Come al solito se sarà degno ce ne saranno solo 900 bottiglie!!! Cristina e Diego

Tempo pazzo

pubblicato il 6 Giugno 2012
Buongiorno a tutti, a distanza di qualche mese dall’ultima newsletter eccoci di nuovo qui nel pieno di una nuova stagione produttiva. “Non ci sono più le stagioni”, è oramai un luogo comune da tutti troppo abusato, ma quanto mai azzeccato per questo pazzo inizio 2012: caldi e asciutti dicembre e gennaio, poi gelido febbraio, a cui è seguito un marzo quasi estivo. Abbondanti piogge e neve si sono fatte vedere solo a primavera inoltrata, con sbalzi termici anche di 10-15 gradi tra un giorno e l’altro. Tutto questo ha portato ad avere, comunque, vigne in ottimo stato vegetativo, pienamente vigorose (forse anche troppo) che ci stanno facendo “correre” per tenere ordinato il vigneto e controllare la produzione. Il 2012 si presenta, quindi, come un’annata “strana”, ma ogni annata ha comunque il suo fascino e unicità, e poi non sono di certo le cose strane a spaventarci a Cantrina!

Befana 2012

pubblicato il 6 Gennaio 2012
E come di consueto, la Befana porta con sé le ultime news di Cantrina (o le prime del nuovo anno, vedete voi…) ed è anche l’occasione per augurare a tutti i nostri amici-clienti un buonissimo anno nuovo. Quindi… Il ROSATO di pinot nero 2011 è in bottiglia da pochi giorni (la sua uscita è prevista per metà febbraio) e nutriamo grande fiducia nella qualità del prodotto, nel quale, più che nelle annate precedenti, abbiamo esaltato freschezza, finezza ed eleganza. Ora questo vino entra appieno nella linea aziendale e conquista un suo nome, ”ROSANOIRE”, che ricorda le note eleganti che derivano dal pinot nero.

Parlando di vendemmia…

pubblicato il 12 Luglio 2011
Si è aperto il sipario Vendemmia 2011… con un certo anticipo rispetto ai tempi usuali, siamo infatti entrati in vigneto a cavallo del Ferragosto. La scorsa primavera, particolarmente calda e anticipata, faceva già pensare a una vendemmia precoce, anche se poi i mesi di Giugno e Luglio, insolitamente freschi ma con il giusto e regolare apporto di piogge, avevano leggermente ritardato i tempi di maturazione. Poi, però, sono arrivate le folli temperature da caldo africano della seconda metà di agosto ad affrettare i tempi. Noi ci siamo preoccupati di preservare la freschezza e l’integrità del frutto, visto il repentino calo delle acidità che ha accompagnato l’ultima fase della maturazione, al fine di ottenere comunque vini naturalmente freschi e equilibrati. La vendemmia 2011 si presenta comunque carica di grandi aspettative e da anni non vedevamo uve così belle, sane e “facili” da raccogliere e selezionare per i vari prodotti che andremo a lavorare.