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Buon inizio anno a tutti!

pubblicato il 24 Gennaio 2023

Anche quest’anno ci troviamo ad affrontare il nuovo anno in un clima di generale incertezza, che speravamo aver lasciato alle spalle assieme al Covid, ma che purtroppo la guerra alle porte dell’Europa ha riportato di estrema attualità. L’inizio dell’anno è il momento in cui si rinnovano i buoni propositi e si mettono in campo i nuovi progetti: è compito di tutti affrontare i problemi con grande ottimismo e speranza, cercando di fare la propria parte con dedizione e onestà. E ora vi raccontiamo cosa stiamo facendo a Cantrina e cosa abbiamo intenzione di fare…

RACCOLTO 2022 La vendemmia 2022, incredibilmente e sorprendentemente, viste le premesse e le incertezze legate al clima di una estate torrida e siccitosa, si è conclusa più che bene. Dopo tre annate complicate da grandinate e gelate primaverili, finalmente abbiamo avuto una produzione di discreta quantità, ma a sorprenderci è stata soprattutto la qualità del raccolto che si prospetta molto, molto interessante, in particolare per i vini rossi. Un’annata di cui avremo modo di fare un poco di scorta in cantina e imbottigliare qualcosina di più.

NUOVI SVILUPPI Dopo anni siamo finalmente pronti a installare un piccolo impianto fotovoltaico e a renderci pressoché indipendenti riguardo il consumo di energia elettrica, una scelta fortemente voluta per una questione di sostenibilità ambientale, ma che di questi tempi risulta quasi indispensabile per arginare i costi energetici impazziti. Abbiamo deciso, inoltre, di dotarci di un pozzo irriguo da cui attingere acqua per soccorrere parte dei vigneti nelle annate siccitose come la scorsa e appena possibile, si spera prima della prossima estate, inizieremo i lavori. Ultimissima notizia, proprio in questi giorni abbiamo concluso l’accordo per l’affitto di circa un ettaro di terra, sempre qui nei dintorni di Cantrina, dove nei prossimi due-tre anni andremo a realizzare un nuovo vigneto che vada a integrare la produzione aziendale.

VINI NOVITA' Fedeli alla filosofia aziendale "libero esercizio di stile", abbiamo deciso di mettere in bottiglia due diversi vini dalle caratteristiche particolari, un Valtènesi 2020 e una particolare selezione del Nepomuceno 2016.

Myroses 2020, questo il nome di questa elegante versione di Valtènesi Chiaretto, annata 2020 appunti, affinato in tonneau da 500 t di rovere francesi già usati, un vino che tanto si distingue dal Chiaretto d'annata per una maggiore complessità, una suadente eleganza, dei profumi lievemente speziati; ma con una beva sorprendentemente golosa e un colore quasi dorato.

Nepomuceno edizione limitata 2016 è un vino che pensavamo da un po', ma che aspettava giusto una annata degna per essere realizzato, una selezione delle migliori uve rosse aziendali da cui trarre una edizione speciale di Nepomuceno. L’annata giusta si è presentata nel 2016, così che siamo riusciti a imbottigliare meno di mille bottiglie di questo vino maturato circa quattro anni in tonneau nuovi e affinato altri diciotto mesi in bottiglia, un “super nepo” insomma.

Vi informiamo che siamo da alcuni mesi in commercio con il Nepomuceno 2018 e che finalmente, dopo l’assenza sul mercato di circa un anno, è appena uscita l’annata del Riné 2020. Quasi esaurito lo Zerdí 2019, presto uscirà il 2020. Il Sole di Dario è uno dei nostri vini più apprezzati e il più difficile da fare nel modo e al livello che noi vogliamo. Ecco, quindi, che non è possibile produrlo in ogni annata e oltretutto la resa è bassissima: delle uve di sauvignon e semillon (messe delicatamente a dimora in fruttaio e appassite per almeno due mesi) resta meno del 30%. Purtroppo, la produzione 2019 è ormai terminata e dovremo attendere pazientemente che sia pronta l’annata 2021, probabilmente nella primavera 2024.

Dal 14 febbraio saranno pronti il Valtènesi Chiaretto doc 2022 e il Rosanoire 2022. A marzo andrà in bottiglia un ottimo Groppello 2022 disponibile da aprile 2023. PROSSIMI EVENTI Il 17 febbraio saremo presenti al Wine tasting del Tour europeo di Gambero Rosso 2023 a Copenaghen. Il 6 marzo presentazione ufficiale La Prima del Valtènesi Chiaretto annata 2023, organizzata dal nostro Consorzio di tutela vini DOC presso il bellissimo Museo Mille Miglia a Brescia. VINITALY che si terrà dal 2 al 5 aprile, saremo presso il padiglione 8 nell’area FIVI. È sempre un grande momento di incontro con gli operatori provenienti da tutto il mondo, per assaggiare tutte le nuove annate disponibili alla vendita. Cristina e Diego

Cantrina, una degustazione lunga vent’anni

pubblicato il 13 Giugno 2019
Cantrina Ventennale
Dopo numerose annate caratterizzate da primavere particolarmente calde e anticipate tali da indurre un precoce germogliamento delle vigne, finalmente questa si sta presentando come una annata con tempi decisamente nella norma. Infatti, dopo un inverno particolarmente asciutto e non troppo freddo da aprile è iniziato un lungo periodo piovoso e fresco che ha portato un forte rallentamento nello sviluppo delle vigne tanto che la fioritura dell’uva è arrivata con circa due settimane di ritardo rispetto allo scorso anno. La cosa è senz’altro positiva e fa prevedere che, salvo sorprese, si possa iniziare la prossima vendemmia non prima di inizio settembre pure per le varietà più precoci.

Venti anni di Cantrina

pubblicato il 19 Febbraio 2019
cantrinaventianni
Eccoci alla consueta newsletter di inizio anno, che come vi sarete accorti, arriva stavolta in ritardo rispetto al solito: abbiamo deciso di abbandonare la Befana, per noi il 2019 sarà un anno un po’ speciale… Era il 1999 quando tra mille timori, tanto entusiasmo e un pizzico di incoscienza, decidemmo di portare avanti il progetto CANTRINA, quello che in primis fu il sogno del suo fondatore Dario Dattoli che fin dai primi anni novanta si era dedicato alla produzione di poche ma, curate bottiglie destinate all’autoconsumo nei numerosi ristoranti e locali di proprietà.

Fine vendemmia 2018

pubblicato il 27 Novembre 2018
Buongiorno, il giorno di San Martino, 11 di novembre, era una volta considerato il reale capodanno degli agricoltori, il giorno in cui si chiudeva ufficialmente l’annata agraria con il suo bagaglio di fatiche, amare delusioni o grandissime soddisfazioni, per iniziarne immediatamente una nuova con il suo carico di ansie, speranze e grandi programmi per il futuro.