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Vendemmia finita… grande annata?

pubblicato il 12 Ottobre 2015
È finita, anche quest’anno siamo riusciti a portare a casa il frutto di un anno di lavoro in vigna. Come sempre questo è il momento di commenti e previsioni, tutti a giudicare il valore dell’annata: stelline, stellette, grappoli ecc. si sprecano in questo periodo… Una cosa è certa, il clima sta cambiando e questo non può che influenzare un lavoro che come il nostro è in gran parte legato a ciò che la natura offre. Dovremo abituarci a un clima fatto di estremi e, infatti, questo 2015, comparato al freddo e piovoso 2014, è stato l’esatto opposto, ma si sa gli estremi non significano sempre equilibrio! Così quest’anno a un inizio di primavera sì umido, ma con precipitazioni poco abbondanti, è seguito un lunghissimo periodo di caldo spesso torrido e ben oltre le medie, che le scarse piogge estive hanno solo a tratti mitigato. Questo ci ha costretto a intervenire più del solito in fase di vendemmia verde per consentire la perfetta maturazione dei pochi frutti rimasti e che assieme al caldo asciutto ha portato a una vendemmia piuttosto anticipata e scarsa in quantità. Uve però perfettamente sane, colorate e ricche in zuccheri che stanno dando vini particolarmente ricchi e potenti. A Cantrina possiamo con certezza dire che questa sarà un’ottima annata, soprattutto per i rossi un po’ più tardivi, mentre per le uve bianche e il pinot nero, che più hanno sofferto il caldo durante la maturazione sicuramente una buona annata, ma forse un po’ carente sotto il profilo aromatico. Lavori di cantina Un capitolo a parte meritano i lavori di rinnovo della cantina che ci hanno tenuto impegnati per tutta l’estate e che purtroppo non sono ancora del tutto terminati. Per migliorare la qualità del lavoro e ottimizzare gli spazi di cantina, in modo da potere supportare la lenta, ma costante crescita della nostra pur piccola produzione, abbiamo infatti deciso di rinnovare la zona di lavorazione. Sono state sostituite gran parte delle vasche di fermentazione e stoccaggio dei vini, sostituita la vecchia pressa con una più grande ed efficiente e soprattutto abbiamo rifatto completamente l’impianto di condizionamento temperatura dei recipienti di cantina grazie anche a un nuovo e più potente gruppo frigo a quadro di controllo automatico. Non vi sto a raccontare come si presentava la cantina quando con la vendemmia alle porte (o in parte già iniziata): era un costante cantiere aperto dove ogni giorno si alternavano idraulici-elettricisti-fornitori e materiale sparso ovunque con la nostra costante presenza a coordinare il tutto e a risolvere tutti i problemi che ogni giorno si presentavano…  

Direttamente da New York

pubblicato il 4 Marzo 2011
Il tempo qui a New York è molto bello rispetto alle piogge alternate a neve dell’Italia in questi giorni… e New York è sempre una città affascinante, quando ci rimetti piede è un po’ come tornare a casa. Giusto due righe per raccontare cosa sto ‘combinando’ in questa seconda missione, dopo ciò che sono riuscita a seminare nel Gennaio scorso. Domani, presso quello che sarà uno dei poli più importanti di arte contemporanea Brooklyn, Issue Project Room, si svolgerà una serata benefica nella quale Cantrina sarà l’unica azienda presente in degustazione con i propri vini.

Befana 2011

pubblicato il 5 Gennaio 2011
Mi piace essere sempre un po’ originale, la festa della Befana mi si addice… colgo solo ora l’occasione di fare gli auguri a tutti quanti per il nuovo anno, se siete sopravvissuti alle grandi mangiate delle festività scorse. Giusto, giusto ho qualche PICCOLA PICCOLA novità da raccontarvi: Cantrina è arrivata anche a Montecarlo, per ora con il vino più estremo, l’ERETICO 2007… sono sempre più convinta che le cose Uniche facciano veramente la differenza sul mercato, è quindi bene OSARE sempre! Lo scorso dicembre ho passato un paio di giorni nel Principato di Monaco, dove ho avuto occasione di visitare la Cave dell’Hotel de Paris… mi sono inginocchiata di fronte alla “santella” ermetica contenente le varie annate di Château Pétrus e infine ho anche lanciato una monetina con il sogno di poter riuscire a fare un giorno quei miracoli!!! (solo una pazza furiosa comeme può arrivare a pensarlo!).

Vendemmia 2010

pubblicato il 6 Novembre 2010
Che dire della vendemmia 2010 arrivata a termine di una annata quanto mai anomala e difficile: primavera tardiva e piovosa estate fresca ed umida, autunno anticipato e tanti problemi sanitari per il vigneto. Sicuramente il 2010 non sarà da annoverare tra le annate del secolo e si fa fatica, ora come ora, a individuare dei prodotti fuoriclasse però… dopo un inizio vendemmia che ci ha messo grande apprensione grazie alla tanta fatica, cura ed impegno nella selezione delle uve possiamo ora dire che ci aspettiamo più di una piacevole sorpresa dalle vasche che stanno finendo in questi giorni di fermentare. In sintesi abbiamo impiegato più tempo per raccogliere meno uva, non abbiamo messo in fruttaio le uve per il Sole di Dario e abbiamo selezionato meno uva per il Nepomuceno, ma dai primi assaggi si prospettano vini, sì meno polputi e muscolosi, ma dotati di grande freschezza, finezza aromatica ed acidità e che dovrebbero esprimere eleganza e durata nel tempo. I maestri francesi chiamano queste le “annate dei cantinieri” annate in cui veramente l’abilità e la sensibilità dell’uomo fanno la differenza là dove la natura è stata avara nel donarci grandi frutti, speriamo di essere stati bravi!