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il produttore racconta

Vendemmia 2014… tutto difficile, ma non impossibile

pubblicato il 15 Ottobre 2014
Siamo quindi finalmente arrivati alla fine di questa tribolata vendemmia e, dopo i primi assaggi in cantina, ci sentiamo di poter dare un primo e oggettivo, seppur prematuro, giudizio sulla produzione di questa difficile annata. La grande abbondanza di piogge, le basse temperature medie, lo scarso soleggiamento, l’estate che si è fatta vedere solo a tratti, sono stati i fattori che hanno marcato l’annata, creando non pochi problemi in vigna: uve che hanno faticato a maturare, vigne che, nonostante le cure particolarmente attente, hanno sofferto di varie patologie che hanno colpito tanto le foglie come i grappoli. La raccolta è stata di conseguenza molto più lenta e scarsa del solito, soprattutto perché è stato necessario fare una rigorosissima selezione delle uve, per poter vinificare solo i grappoli migliori, maturi meglio e privi di ogni tipo di marciume. Il lavoro e l’applicazione come sempre premiano anche se, comunque, ci troviamo di fronte ad una annata che ha prodotto vini meno corposi e alcoolici del solito e che al momento si distinguono per una spiccata acidità, una annata che rimanda più ad uno stile “nordico” che mediterraneo o agli anni sessanta e settanta dello secolo scorso… Molto lavoro e attenzioni ci attendono ancora in cantina per poter portare a compimento i vini e siamo comunque convinti che ci saranno delle piacevoli e inaspettate sorprese: vini che saranno sicuro più freschi, nervosi o addirittura scontrosi in giovane età, ma dal buon potenziale evolutivo e che dovranno forse attendere un po’ più del solito prima di giungere a piena maturità. Per un vino potente, complesso e ricco di corpo come il Nepomuceno, la stagione non è stata sicuramente tra le più favorevoli, ed è molto probabile che non si possa arrivare alla bottiglia, così come non è stata nemmeno ipotizzata la produzione del nostro vino dolce, il Sole di Dario. In definitiva a fronte di costi decisamente più alti, abbiamo raccolto meno e peggio, ma sarebbe troppo semplice ricondurre il tutto a un bilancio puramente economico… Sono queste le annate in cui emerge la tenacia e la capacità del vignaiolo e del cantiniere e che pur nelle difficoltà ti aiutano a crescere, ad accumulare esperienze per gli anni a venire, a farti cercare le motivazioni più profonde che ti hanno fatto scegliere questo mestiere.

Rosanoire 2017 Bio

pubblicato il 2 Febbraio 2018
Rosanoire 2017
Rosanoire vendemmia 2017 certificato Bio è in bottiglia!

Verticale di Riné 2008-2015

pubblicato il 17 Novembre 2017
Con piacere sono stata il 10 e l’11 Novembre a visitare Antony e Sofie i miei importatori di vini a Bruxelles. Avevamo deciso di incontrare i loro clienti suddividendoli in tre sessioni nelle quali fare una verticale di Riné dall’annata 2008 fino alla 2015 (quest’ultima attualmente in vendita).

Post vendemmia: le considerazioni del produttore…

pubblicato il 27 Ottobre 2017
Considerazioni del produttore
Ora che le fermentazioni sono praticamente finite, eccoci alle consuete considerazioni sulla vendemmia (o forse sarebbe più giusto dire annata) 2017. Come si prevedeva, le temperature particolarmente calde e la scarsità di precipitazioni che ci hanno accompagnato per tutta la stagione – circa il 60% in meno del solito – hanno portato due settimane di anticipo sui normali tempi di vendemmia, così che il 18 Agosto il primo pinot nero per il Rosanoire era già in Cantina e a una settimana di distanza è poi toccato alle uve bianche.
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