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il produttore racconta

Quando è bello giocare lavorando…

pubblicato il 1 Giugno 2016
Bella serata, davvero, quella trascorsa il 17 maggio all’Alma (La Scuola Internazionale di Cucina Italiana), protagonista lo Chef Riccardo Camanini (Lido 84) e il suo menù eseguito, parzialmente, con i ragazzi del corso superiore della scuola. I piatti, eccellenti, ad accompagnarli i vini di Cantrina, il gioco consisteva in alcuni abbinamenti inusuali, il Sole di Dario (passito) con un’Ostrica su letto di crema di Topinanbur e Vermouth rossa, oppure una versione creativa di Melanzana alla parmigiana con il Libero Esercizio di Stile 2010 (rosato di petit verdot in purezza maturato in barriques)… bella, divertente e dinamica. Gli abbinamenti sono stati presentati da Roberto Gardini. Bravi ragazzi! e grazie per la serata

Una visita inaspettata

pubblicato il 27 Aprile 2016
Visita inaspettata Cantrina
A volte capitano strani casi per cui un piccolo gruppo di vitivinicoltori messicani, in vacanza in Italia e quindi sul Lago di Garda, vengano a trovarti in cantina per una breve visita all’azienda e che questo diventi l’occasione per un valido  scambio culturale.

Viaggio in Sicilia

pubblicato il 6 Gennaio 2016
Sono particolarmente legato a questa splendida regione per il ricordo di alcune entusiasmanti esperienze lavorative e non solo, che mi avevano portato là a fine anni Novanta e mi avevano fatto conoscere una Sicilia per me allora sorprendente e sconosciuta. Così, con rinnovato entusiasmo ho colto al volo l’invito di un amico-fornitore ad accompagnarlo per un breve viaggio di lavoro/piacere nella parte orientale dell’isola.

Il Groppello 2015

pubblicato il 22 Ottobre 2015
Trent’anni più o meno che “vado” per vigne per professione e tanto mi è toccato aspettare per trovare del Groppello così bello!!! Già perché dovete sapere che l’uva Groppello, piantata per poco più di quattrocento ettari solo sulla sponda Bresciana del Lago di Garda, è una di quelle varietà difficili da coltivare: grappolo chiuso con gli acini serrati a “groppo” appunto, buccia sottile, spesso poco colorata, delicato equilibrio zuccheri/acidità, fanno sì che nelle annate anche discrete le uve fatichino a ben maturare e vadano incontro a marciumi di vario genere ben prima della raccolta.