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Harvest 2013

posted on 11 October 2013
L’andamento climatico della primavera, fredda e particolarmente piovosa, ha fatto ritardare la fioritura delle vigne e di conseguenza anche l’epoca di vendemmia, che si è spostata in avanti di un paio di settimane rispetto alle ultime annate. Ma è quest’anno a essere in ritardo o forse sono stati gli anni scorsi a essere oltremodo precoci rispetto ai tradizionali tempi di raccolta? Noi abbiamo raccolto le prime uve il 3 settembre, iniziando come sempre dal pinot nero per il rosato (ROSANOIRE): la maturità, disomogenea per porzione di vigneto e talvolta notevole anche tra singola pianta, ci ha costretto a un difficile lavoro di selezione dei grappoli e i primi assaggi dalle vasche a fine fermentazione soddisfano le nostre aspettative. I bianchi, riesling, chardonnay e incrocio manzoni che forniranno le basi per il RINE’ 2013, stanno finendo in questi giorni di fermentare, confermano che ci troveremo di fronte a vini che si distingueranno più per acidità e finezza che per potenza e volume, vini che, ancora più che altre annate, saranno in grado di evolvere e durare nel tempo. Lo stesso si potrebbe dire per il GROPPELLO che è ancora in fase di fermentazione, in campagna abbiamo ancora le rosse più tardive quali Merlot e Rebo, che pensiamo di raccogliere dopo la metà di ottobre, alla ricerca della migliore maturità possibile.Nel complesso la potremmo definire una vendemmia in stile “nordico” più che “mediterraneo” e difficile da interpretare: proprio in questo sta la bellezza del nostro lavoro, nell’accettare le sfide che la natura ci propone a ogni nuova raccolta, rispettando il carattere dell’annata.   Siamo riusciti a ripiantare una porzione del vigneto con vigne di GROPPELLO. Attendiamo con ansia primo raccolto per la vendemmia 2015, anche se contiamo di assaggiare i primi grappoli già l’anno prossimo! Cogliamo l’occasione per comunicare che il RINE’ 2011 è esaurito e che dovremo attendere il prossimo febbraio per mettere in vendita il RINE’ 2012; quasi esaurito anche il ROSANOIRE 2012. Saremo presenti al prossimo Mercato dei Vignaioli Indipendenti (Piacenza Expo, 30 novembre e 1 dicembre 2013): veniteci a trovare, è veramente un appuntamento molto bello e alternativo per gli appassionati di vino. Il 13 settembre scorso la Delegazione di Lombardia ha festeggiato il 25° dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino. Essendo alla guida della Delegazione vi posso assicurare che l’organizzazione è stata molto lunga e impegnativa, ma ne è valsa la pena: siamo riuscite a raccogliere circa 10.000,00 euro a favore della Fondazione Francesca Rava onlus NPH Italiaper i bambini poveri di Haiti. Buon autunno Cristina e Diego

Cantrina in real time

posted on 4 March 2011
I am writing from New York… I try in English (no time, unfortunately to have our dear Michael Benson translating for us). The weather is fine, better than in Italy, chilly temperature but no snow. The city is amazing, as always and each time I’m back it seems to me like being back home. Just an update about the mess I’m doing here, working in New York for the second time this year. Today a benefit event will be held by the Brooklyn based Issue project Room, rapidly becoming the point of reference for contemporary art in the New York area. Cantrina is a proud sponsor and our wines will be the only ones in tasting for the night

The Befana’s* Newsletter

posted on 5 January 2011
*[In Italy the feast of Epiphany is “personified” by la Befana, an imaginary, witch-like crone who brings gifts to good children and (sweet) “coal” to those who have misbehaved]. I always like to be a little bit different, so the Befana’s feast is one I identify with… and that is why I am only now taking the opportunity to wish everyone a Happy New Year, assuming you have survived the massive beanfeasts during the recent holiday period! I just have one or two TEENSY-WEENSY bits of news to tell you about: Cantrina has also gained a foothold in MonteCarlo, for now just with our most extreme wine, the ERETICO 2007… I am increasingly convinced that unique products really do make a difference in the marketplace and so one should always be prepared to TAKE A GAMBLE!

Harvest 2010

posted on 6 November 2010
What can we say about the 2010 harvest, which came at the end of a year that was especially strange and difficult? There was a late spring and a rainy summer that was cool and humid, an early autumn and lots of problems with the health of the vines. 2010 will definitely not be one of the vintages of the century and, as things stand right now, it is very hard to pick out any products of real excellence. However, after the first few days of harvesting, which caused us a great deal of apprehension because of all the care and hard work that we had to put into selecting the grapes, we can now say that we are hoping for a few pleasant surprises from the vats where fermentation is just coming to an end. In short, it took us more time to pick less grapes than usual; also, we didn’t set aside any grapes for drying to make the Sole di Dario and we selected fewer grapes for the Nepomuceno. From our initial tastings, though, we can look forward to wines that may be less fleshy and muscular, but which display great freshness, fine aromas and acidity and which should eventually offer elegance and longevity. The French (who know a thing or two about wine) refer to these as “cellar masters’ vintages”: years in which the skill and sensitivity of the winemaker really can compensate for nature’s lack of generosity. We hope we’ve done a good job!
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