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17 Maggio 2019

“Cantrina”, vent’anni nel segno della crescita – Brescia Oggi

Compie 20 anni la cantina del “Libero Esercizio di Stile”: il motto, dal 1999, contraddistingue i vini di Cantrina, fondata negli anni ’90 dal compianto ristoratore Dario Dattoli nel borgo di Bedizzole, ora guidata da Cristina Inganni coadiuvata dal wine-maker Diego Lavo. Due decenni all’insegna di una lenta ma costante crescita. “Abbiamo iniziato con tre etichette e settemila bottiglie, oggi ne produciamo 40 mila per una gamma articolata in sette tipologie – racconta Diego Lavo -. Le tappe più importanti? La realizzazione della nuova cantina nel 2004, il passaggio al biologico approdato alla certificazione ufficiale con la vendemmia 2017, l’adozione del tappo Stelvin per i vini rosati e il bianco”. (…) Continua a leggere.

Storie enogastronomiche

pubblicato il 20 Maggio 2021
Storie enogastronomiche
Il nome della cantina è mutuato da “un minuscolo borgo rurale della Valtènesi situato nel comune di Bedizzole, nell’entroterra bresciano del lago di Garda in Lombardia”. E’ infatti proprio a Cantrina che vivono e operano Cristina Inganni e Diego Lavo, fautori di questa piccola azienda a conduzione strettamente familiare con a disposizione poco meno di 8 ettari di terra da coltivate “sulle colline di origine morenica in tre diversi appezzamenti per un totale di 45mila ceppi di vigne”.

Bengodii – di cultura e altri piaceri – UN ROSA, È UN ROSA, È UN ROSA… VALTÈNESI

pubblicato il 18 Febbraio 2021
Bengodii - di cultura e altri piaceri
In particolare, questo della cantina Cantrina, azienda di Bedizzole (BS), è un rosa molto semplice, come appena fiorito, flebilissimo, un carminio acquerellato. Annuncia in qualche modo i profumi appena soffusi di piccoli frutti rossi in via di maturazione, lente note di fiorellini freschi e abbraccia dei sentori molto evanescenti che mi sfiorano brevemente. Si tratta di un Valtènesi rosa, prodotto solamente con uve groppello.

La dolce Italia secondo i sommelier – Il Gazzettino

pubblicato il 16 Dicembre 2019
Cantrina - La dolce Italia secondo i sommelier
Qualcuno gioca in casa, come Manuele Meneghini, sommelier di Lido 84 a Gardone Riviera: «Il mio vino per le feste è Sole di Dario dell'azienda Cantrina, di Bedizzole in Valtènesi. E un blend di Sauvignon, Semillon e Riesling in cui i profumi di albicocca, dattero e agrumi si fondono alle note speziate, che creano la suggestione di un viaggio verso luoghi lontani e si elevano in un sorso di grande freschezza ed equilibrio gustativo. E un vino a cui sono particolarmente legato, che possiede per me il potere evocativo della tavola imbandita e del calore umano».
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