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Bengodii - di cultura e altri piaceri
18 February 2021

Bengodii – di cultura e altri piaceri – UN ROSA, È UN ROSA, È UN ROSA… VALTÈNESI

In particolare, questo della cantina Cantrina, azienda di Bedizzole (BS), è un rosa molto semplice, come appena fiorito, flebilissimo, un carminio acquerellato. Annuncia in qualche modo i profumi appena soffusi di piccoli frutti rossi in via di maturazione, lente note di fiorellini freschi e abbraccia dei sentori molto evanescenti che mi sfiorano brevemente.  Si tratta di un Valtènesi rosa, prodotto solamente con uve groppello. Sei ore di macerazione sulle bucce: il giusto per ottenere un vino delicatissimo (il troppo storpia sempre e storpia ovunque). Un vino senza pretese esagerate, di piacevole beva, e quindi da potersi bere sempre o comunque; grazie alla bella acidità e al corpo snello seppur pieno, si accompagna bene a un tagliere misto in amicizia, o con un piatto di pasta non troppo esagerato, ma anche a una raffinata cena di pesce. Un vino semplicissimo, eppure dotato di una grande versatilità. Inoltre è un vino che mi sta molto simpatico, sia perché ha il tappo a vite (scelta coraggiosa, almeno ai tempi, per un’azienda dell’entroterra bresciano e che vende soprattutto in Italia) sia per le etichette artisticamente accattivanti.

Storie enogastronomiche

posted on 20 May 2021
Storie enogastronomiche
Il nome della cantina è mutuato da “un minuscolo borgo rurale della Valtènesi situato nel comune di Bedizzole, nell’entroterra bresciano del lago di Garda in Lombardia”. E’ infatti proprio a Cantrina che vivono e operano Cristina Inganni e Diego Lavo, fautori di questa piccola azienda a conduzione strettamente familiare con a disposizione poco meno di 8 ettari di terra da coltivate “sulle colline di origine morenica in tre diversi appezzamenti per un totale di 45mila ceppi di vigne”.

La dolce Italia secondo i sommelier – Il Gazzettino

posted on 16 December 2019
Cantrina - La dolce Italia secondo i sommelier
Qualcuno gioca in casa, come Manuele Meneghini, sommelier di Lido 84 a Gardone Riviera: «Il mio vino per le feste è Sole di Dario dell'azienda Cantrina, di Bedizzole in Valtènesi. E un blend di Sauvignon, Semillon e Riesling in cui i profumi di albicocca, dattero e agrumi si fondono alle note speziate, che creano la suggestione di un viaggio verso luoghi lontani e si elevano in un sorso di grande freschezza ed equilibrio gustativo. E un vino a cui sono particolarmente legato, che possiede per me il potere evocativo della tavola imbandita e del calore umano».

Cantrina: i primi vent’anni – WineSurf

posted on 26 July 2019
Cantrina: i primi vent'anni
Conosciamo Cristina Inganni da molti anni, praticamente dall’inizio della sua avventura nel mondo del vino; ci era stata presentata da un’amica produttrice in quel di Lugana e quindi abbiamo potuto assaggiare i suoi vini diverse volte nel corso degli anni. Più tardi abbiamo conosciuto anche Diego Lavo, diventato successivamente comproprietario dell’azienda Cantrina.dig
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