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Newsletter di fine vendemmia

pubblicato il 3 Novembre 2016
La vendemmia 2016 è oramai finita: eccoci, come di consueto, a tirare le somme di un’altra annata, passata come sempre troppo in fretta… In particolar modo, questo 2016 è letteralmente volato via, pressati dai lavori di campagna che ci hanno tenuto freneticamente impegnati fino in prossimità della raccolta, per portare a casa quella che alla fine si è rivelata un’ottima vendemmia, ma che a un certo punto della stagione non era poi così scontata. Dopo un inizio della stagione particolarmente caldo e anticipato, infatti, ha piovuto con cadenza costante e particolarmente fastidiosa da metà aprile a metà giugno, per poi riprendere da metà luglio a metà agosto. Vi confesso che ci sono stati momenti in cui abbiamo temuto di perdere la maggior parte della produzione per malattie o per il freddo, nel cruciale periodo della fioritura. Per chi come noi opera in agricoltura biologica, inoltre, le armi a disposizione sono limitate a una ancora più sapiente e attenta gestione agronomica colturale del vigneto: tantissimo lavoro sul “verde” per arieggiare ed esporre al sole precocemente i grappoli e grande tempestività nell’esecuzione dei trattamenti antiparassitari potendo utilizzare prodotti e dosaggi meno efficaci del convenzionale. Lo dico con un pizzico di presunzione, siamo stati bravi, anche perché a un certo punto il meteo è girato a nostro favore e abbiamo goduto di due mesi di sole praticamente ininterrotto, da metà agosto a fine raccolta, con caldo di giorno e fresco di notte, insomma l’ideale per la lenta e perfetta maturazione delle uve. Ora che le ultime vasche stanno completando la fermentazione, pur con la giusta cautela, siamo particolarmente sorpresi e soddisfatti della qualità dei prodotti ottenuti e possiamo dire che ci troviamo di fronte a una buona annata, forse ancor più equilibrata rispetto alla già eccellente 2015.   Appuntamento al Mercato dei Vini Il 26 e 27 novembre 2016 saremo presenti a Piacenza al Mercato dei Vignaioli Indipendenti, una tra le manifestazioni più interessanti di tutto l’anno, soprattutto per gli appassionati di vini. PiacenzaExpo Orario di apertura al pubblico: Sabato dalle 12.30 alle 19.30 | Domenica dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso: € 15,00 comprensivo di catalogo e bicchiere per degustazioni. Ingresso ridotto: € 10,00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD E’ possibile acquistare i vini direttamente dal banco di assaggio dei produttori. Cristina e Diego  

NUOVO ANNO E NUOVE ANNATE IN USCITA

pubblicato il 12 Gennaio 2020
RINE’ E IL TAPPO A VITE Nel prossimo mese di marzo usciremo con la nuova annata di Riné 2018, seconda annata BIO certificata, per la prima volta chiusa con il tappo a vite: vogliamo a tal proposito spendere ulteriori due parole riguardo a questo tipo di chiusura… Da ormai parecchi anni abbiamo scelto di usare il tappo a vite per il Rosanoire e dallo scorso anno anche per il neonato Valtènesi Chiaretto – da San Valentino disponibili i 2019 – trovando positivi riscontri in termini di serbevolezza, integrità e freschezza dei prodotti, soprattutto sul medio-lungo periodo, e con soddisfazione dei clienti, spesso stanchi di dover stappare bottiglie alterate da tappi non sempre perfetti.

Vendemmia 2019

pubblicato il 18 Novembre 2019
cantrinavendemmia2019
Infine, è arrivato l’Autunno e la lunga estate calda 2019, prolungatasi fino ad Ottobre, è definitivamente alle spalle e fuori spesso il tempo invoglia a stare in casa (o in cantina) e aiuta a pensare… La stagione oramai alle spalle è stata, perlomeno nella nostra zona, una delle più strane e complicate degli ultimi anni per le bizze del tempo, avendo spesso dovuto affrontare fenomeni molto diversi tra loro e talvolta estremi: il freddo e le piogge che hanno coinciso con la fioritura della vite hanno diminuito già in partenza la produzione potenziale, ma il danno maggiore lo hanno fatto le due grandinate di giugno e di inizio agosto che alla fine hanno dimezzato la produzione.

Cantrina, una degustazione lunga vent’anni

pubblicato il 13 Giugno 2019
Cantrina Ventennale
Dopo numerose annate caratterizzate da primavere particolarmente calde e anticipate tali da indurre un precoce germogliamento delle vigne, finalmente questa si sta presentando come una annata con tempi decisamente nella norma. Infatti, dopo un inverno particolarmente asciutto e non troppo freddo da aprile è iniziato un lungo periodo piovoso e fresco che ha portato un forte rallentamento nello sviluppo delle vigne tanto che la fioritura dell’uva è arrivata con circa due settimane di ritardo rispetto allo scorso anno. La cosa è senz’altro positiva e fa prevedere che, salvo sorprese, si possa iniziare la prossima vendemmia non prima di inizio settembre pure per le varietà più precoci.